Citazione Meditazione Preferita

“La tua citazione sulla meditazione preferita?”.

Non ho dubbi su questo. C’è una bellissima frase di Mahatma Gandhi che è “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”.

Guarda il video o continua a leggerne la trascrizione:

Apparentemente non parla di meditazione ma in senso più profondo lo fa eccome..

Credo che questa frase sia meravigliosa e che abbia dentro di sé più significati.

Intanto ci richiama alla presenza, perché “Sii il cambiamento” vuol dire essere. Incarcare, essere presenti a noi stessi.

Essere il cambiamento e non parlare.

In meditazione, in particolar modo con la vipassana, ci alleniamo a “essere” non tanto a “fare” ecco perchè a mio avviso riguarda la meditazione nel significato più profondo di meditazione, come invito alla presenza.

Siamo tanto bravi a dire che le cose dovrebbero essere diverse, come se dovessero essere gli altri a doverle cambiare.

Io cosa faccio per migliorare questo mondo? Che cosa faccio veramente? Se dico agli altri quello che devono fare non dò l’esempio. Ma che senso ha?

Allora siamo esempio di cambiamento.

Il cambiamento avviene anche nell’accettare i nostri limiti.

Se io non riesco a separare le acque e ritengo che gli altri debbano separare le acque, forse anche gli altri hanno le mie stesse difficoltà.

Quindi forse posso capire anche gli altri.

Intanto cerchiamo di vedere cosa io posso fare per migliorare me stesso e per migliorare il mondo e per aiutare gli altri a, se vogliono, seguire il mio esempio.

Non è fondamentale che gli altri facciano quello che io mi aspetto che facciano. Però è giusto che io lo faccia.

Perché spesso ci auto-limitiamo.

Sappiamo che una cosa è giusta e non la facciamo, perché non la fanno gli altri o perché non serve a niente. Non è vero. Serve a fare da esempio.

La storia della Stella Marina

C’è una bellissima storia che mi va di citare che è quella della stella marina.

C’è un uomo che passeggia su una strada.

Al di sotto c’è il mare e una spiaggia: la marea ha portato a riva tantissime stelle marine. Un’enormità di stelle marine.

C’è un bambino piccolino, poverino, che si affanna.

Prende una stella marina, si affanna per riportarla in acqua e torna indietro. Ne prende un’altra, la riporta in acqua e così su e giù.

Ce ne sono tantissime, però, e infatti è impossibile che il bambino da solo possa riuscire a mettere in salvo tutte quelle stelle marine.

L’uomo scende e dice al bambino “Ehy guarda che stai facendo un lavoro inutile, cosa vuoi che cambi? Non riuscirai a mettere in salvo tutte queste stelle marine”.

Il bambino dice “Sì, magari non cambierà tanto per tutte le stelle marine, ma per questa qui che ho in mano cambia eccome”.

A quel punto l’uomo capisce e lo aiuta a salvare le stelle marine.

Sempre più persone dalla strada vedono i due che cercano di salvare le stelle marine e si aggiungono finché, miracolosamente, tante persone tutte insieme salvano tutte le stelle marine.

 

Io credo che essere il cambiamento che vogliamo vedere avvenire nel mondo sia fondamentale, non per aspettarsi chissà quale risultato.

Torniamo a quello che dico ogni tanto del tutto o niente: si tratta di fare comunque del nostro meglio.

Io penso che questo sia anche fonte di felicità, perché quando io agisco onestamente con i miei limiti, accettandoli, nel cercare di fare quanto mi è possibile per migliorare questo mondo, io vivrò una vita molto più intensa e molto più felice e sicuramente in presenza.

 

Non mi resta altro che salutare.

Che tu sia felice e che tutti gli esseri siano felici.