Meditazione Vipassana: il benefico della Consapevolezza

 Meditazione Vipassana: il benefico della Consapevolezza

La Consapevolezza è il beneficio principale prodotta dalla meditazione Vipassana!awer meditazione vipassana

Con questo non voglio dire che altre tecniche meditative non possano sviluppare una maggiore consapevolezza:

in qualche modo anche altre tecniche meditative portano allo sviluppo di una certa Presenza mentale (in inglese si dice: mindfulness, da qui la meditazione mindfulness), solo che la meditazione Vipassana è strutturata in modo da puntare direttamente alla consapevolezza.

In inglese ci sono due parole diverse per dire “consapevolezza”:

“awerness” è forse quella più vicina al significato che gli diamo noi, di conscia visione delle cose;

mindfulness significa più “presenza mentale” e indica più uno stato di presenza: ovviamente le due cose si assomigliano molto e con la meditazionme vipassana otteniamo entrambi gli aspetti

Si chiama Vipassana (della visione penetrativa) proprio perché è in grado di andare nel profondo di noi stessi.

Qualsiasi meditazione, per funzionare bene, ha bisogno di permetterci di raccoglierci rispetto alle distrazioni e gli stressor (gli elementi che generano stress o distress).

Solo dopo avere raggiunto una certa “pace interiore” (c’è chi la chiama: concentrazione) allora è possibile sviluppare la consapevolezza.

Anche chi pratica la meditazione Vipassana, attraversa una prima fase di raccoglimento chiamata Samatha – per questo spesso viene chiamata “meditazione Samatha-Vipassana”- ma una volta concentrati e in pace, emergono sensazioni, emozioni, sentimenti, percezioni intuizioni e molto altro ancora.

Se con tecniche di meditazione di concentrazioni si cercano di evitare queste distrazioni o “cose che emergono” per tornare, ad esempio al respiro, in Vipassana invece diventano i nostri oggetti di osservazione.

I pensieri sono un classico esempio di distrazioni (che possono essere osservati).

Ma Attenzione: noi non siamo in balia dei pensieri -non ci sarebbe consapevolezza in questo- ma li osserviamo.

Noi osserviamo i pensieri. Noi siamo il soggetto (veri protagonisti della nostra vita) e i pensieri oggetto di osservazione: questa è consapevolezza!.

mindfulness: soggetto-oggetto

 

E non stiamo parlando della “sola consapevolezza del respiro” ma di tutto quello che stiamo sperimentando!

Per questo è potente e profonda. Mano a mano che alleni la tua consapevolezza in quello che ti sta succedendo, mano a mano vedi “le cose così come sono”, avrai sempre più “insight”…

insight meditation? che significa..

..ecco lo so è una parola strana ed inglese.. non esiste una parola in italiano per descriverla bene, ma eccone una bella definizione da wikipedia:

Insight (letteralmente “visione interna”) è un termine di origine inglese usato in psicologia, e definisce il concetto di “intuizione”, nella forma immediata ed improvvisa.

L’insight consiste nella comprensione improvvisa e subitanea della strategia utile ad arrivare alla soluzione di un problema o della soluzione stessa – colloquialmente conosciuto come lampo di genio o con l’espressione inglese: “Aha! Experience”. [..]

Una definizione intuitiva del concetto di insight è l’esclamazione “Eureka!”, attribuita ad Archimede di Siracusa nel momento in cui scoprì (tramite un insight) il suo noto principio.

Non è un caso che la Meditazione Vipassana si chiamata talvolta anche “Insight Meditation” o meditazione di visione penetrativa. Anche se a me piace chiamarla: “meditazione di visione profonda”.

Eco quindi la grande semplicità e potenza di questa tecnica meditativa: non nega il vivere quotidiano evitando le esperienze al di fuori della concentrazione per isolarti nella tua meditazione (ad esempio nel respiro o in un mantra), ma le accoglie e le osserva direttamente mentre ce le viviamo!

Riguardo alla sua “semplicità” ci sarebbe molto da dire, infatti è tecnicamente facile ma talvolta ci può apparire difficile da un punto di vista esperienziale, ma questo è un altro argomento..

Una cosa è certa: noi (almeno la stragrande maggioranza di noi, me incluso) trascorriamo gran parte della nostra vita senza essere Presenti e Consapevoli di noi stessi, la Vipassana è un allenamento a essere sempre più consapevole.

Non si tratta di “o bianco o nero”, non è funzionale pensare che oggi non sei consapevole e dopo avere fatto la Vipassana improvvisamente sarai consapevole e Presente a te stesso in ogni istante della tua vita futura.

Ma ogni giorno lo sarai sempre di più giorno dopo giorno: sempre più consapevole.

Ci saranno alti e bassi, ma la linea della tua consapevolezza, con tutte le curve del caso, sarà una  linea crescente e svilupperai una sempre maggiore consapevolezza, integrazione con te stesso e gli altri e maggiore felicità.

 

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